Si può parlare di svolta significativa della moderna maglieria. Stiamo parlando della nuova macchina rettilinea computerizzata progettata da Shima Seiki.
Si tratta di un nuovo modo di lavorare i filati grazie alle avanzate conoscenze tecnologiche, che hanno migliorato le fronture dei loop presser, il meccanismo del carro, gli aghi e il controllo digitale della fittezza del punto.
Questo favorisce una capacità senza precedenti nello sviluppo della maglieria sagomata, specialmente per il flechage ed il tramato. Perché questa macchina non tesse il filato, ma esercita una tramatura, anzi, tante tramutare, anche sullo stesso prodotto.
Si possono anche utilizzare filati diversi anche speciali, quali i metallici o i monofilamento, aprendo così le prospettive su settori diversi rispetto a quello della moda, potenzialmente. Sicuramente i prodotti che vengono sfornati sono prodotti nuovi.
Gli effetti che si possono creare sono infatti a volte sorprendenti, come quello della tridimensionalità. Assemblare aspetti e finezze molto diverse in un unico colore da infatti la sensazione che il prodotto si sviluppi su più piani. L'idea è proprio quella della plasticità, quella della scultura, quella bravura nello sfruttare appieno le possibilità di sviluppare una forma nello spazio, in più di una direzione.
Se si pensa che fino a ieri ciò che usciva da una macchina era un semplice piano con una sola possibilità di filatura e un unico prodotto con la sola possibilità di variare il colore, oggi forse si può davvero parlare di rivoluzione.