Una nuova tecnica sta per diventare il trend delle prossime stagioni: gli accoppiati. Per quanto si possa fare ironia su termine, con la malizia tipica delle avventure estive, il tutto si basa sulla "vecchia" idea di accoppiare materiali diversi in un unico prodotto, con risultati del tutto innovativi.
Un esempio lo possiamo facilmente reperire nell'ultima edizione di Knit Point, il trend book di Angela Cappi, dove troviamo una bellissima trama di maglia di colore rosa che solo in alcuni punti viene ricoperta da uno strato di plastica a rendere il tessuto addirittura impermeabile, per un effetto davvero particolare.
Le possibilità di accoppiamenti sono potenzialmente infinite, per la felicità degli stilisti più all'avanguardia. Si va dai tipi diversi di lane, agli accostamenti di stoffe, con pelle, lurex, pizzi fino ad arrivare addirittura a maglie di filo metallico.
Chiaramente non tutti saranno in grado di fornire un prodotto "difficile" come questo, perché comunque l'unione di tessuti diversi o anche altre strutture tessili comporta una serie di problemi di produzione legati alle differenze di struttura e soprattutto di elasticità delle parti in gioco. Questo ne fa un prodotto ancora più sofisticato e pregiato.
Un prodotto che comunque avrà anche tanti lati positivi. E' una struttura poliedrica e plurifunzionale per cominciare, come può essere la maglia impermeabile nell'esempio di Angela Cappi, che unisce le prerogative positive delle componenti che lo vanno a formare. Per non parlare poi del fatto puramente estetico. In questi casi ci si può proprio sbizzarrire con l'immaginazione, per creare ogni tipo di fantasia, dai quadretti di pelle nera su sfondo nero di maglia, al velo di velluto sullo jacquard in diversi tipi di marrone o come già anticipato gli inserti di metallo tra i tessuti.
Insomma, via libera alla fantasia senza avere paura di osare e, perché no, senza avere paura di usare un po' di malizia.